Il 2021 si è aperto con delle novità tra le quali la riconferma del Cashback.
Dopo un discreto successo nella sua prima fase di sperimentazione nel periodo dall’ 8 al 31 dicembre 2020, il Governo ha deciso di prolungarlo anche nel primo semestre del 2021 dal 1° gennaio al 30 giugno.
Ma facciamo un passo indietro, cosa è il Cashback di Stato?
È una iniziativa proposta dal nostro Governo per fronteggiare la grave crisi da Covid-19, incentivando i consumatori al pagamento tramite carte di credito o carte prepagate per l’acquisto di ogni genere di prima necessità e dopo aver effettuato la transazione vi sarà una restituzione del 10% dell’importo speso, pagabile solo tramite Pos presso esercenti, fino ad un massimo di 15 euro a transazione.
Tutto ciò è reso possibile grazie all’App IO, utilizzato in precedenza anche per altri buoni, come quello del bonus vacanza, e da quest’App sarà possibile collegare le proprie carte, dove poi successivamente sarà visualizzabile l’importo speso ed il bonus accumulato entro le 72 ore dalla transazione.
Ma cosa cambia con il nuovo Cashback?
Vi sono delle differenze rispetto a quello scaduto il 31 dicembre, infatti il minimo di transazioni da dover effettuare per poter accedere al bonus, sarà di almeno 50 pagamenti a semestre con carta o bancomat per ottenere il rimborso.
Altro punto fondamentale sarà che, nel nuovo Cashback non è fissato un importo minimo di spesa, fermo restando che per ogni transazione, il limite di rimborso ottenibile è pari a 15 euro come per il vecchio, per tale ragione, la quantificazione del rimborso è determinata su un valore complessivo delle transazioni non superiore a 1.500 euro nel singolo semestre.