Gli studenti pugliesi e salentini in questi giorni sono ritornati a scuola, in sicurezza e rispettando le misure anti-COVID previste.
Insieme alle loro famiglie, erano impazienti di rientrare in classe e ritrovare i compagni, le maestre e i professori.
Gli studenti sono persone, esseri sociali e lo stare insieme e il contatto umano è mancato a tutti.
Certo, ancora il clima è di incertezza e il ritorno alla DAD è un vero e proprio timore.
I bambini più piccoli hanno sofferto di meno, ma gli adolescenti, come i loro genitori, sono molto provati. I propri figli vogliono fare tutto quello che non hanno fatto fino ad oggi: hanno il diritto di vivere, di abbracciarsi, di studiare, anche se con la mascherina.
L’esperienza della DAD ha, in qualche modo, reso meccanici i rapporti educativi e sociali; è stato come parlare con un call center. Pertanto occorre ridimensionare il rapporto con gli strumenti tecnologici, cellulari e tablet che sicuramente sono una marcia in più, ma possono anche diventare una dipendenza. Soprattutto a scuola, nelle ore di lezione, servono regole di utilizzo e strumenti tecnologici adeguati.
Anche l’attività fisica va ripresa nelle scuole, sempre in sicurezza.
L’ U.Di.Con. Regionale Puglia e Provinciale Lecce invita tutte le componenti del sistema scolastico a riprendere con rinnovata passione le attività e augura a tutti un buon inizio di anno scolastico.