Le novità introdotte nell’ultimo Consiglio dei Ministri del 10 novembre 2022

17 Novembre 2022 | Bollette Luce,Gas,Acqua e molto altro, Commercio, Consumatori, Economia e Fisco, Utenze

Il Consiglio dei Ministri si è riunito giovedì 10 novembre 2022 per approvare diversi provvedimenti tra cui il Decreto Energia.

DECRETO ENERGIA

Il Governo Meloni ha approvato un decreto-legge che introduce misure urgenti in materia di energia elettrica, gas naturale e carburanti. Il decreto prevede uno stanziamento pari a circa 9,1 miliardi di euro, provenienti dall’extragettito fiscale, per finanziare interventi contro il caro energia.

Qui le principali misure d’interesse introdotte per i consumatori:

  • Benefit aziendali esentasse: per il 2022 sarà innalzato il tetto di esenzione fiscale dei cosiddetti “fringe benefit” aziendali, fino a 3mila euro, con l’obiettivo di incrementare gli stipendi dei lavoratori, attraverso il rimborso anche delle utenze (acqua, luce e gas).
  • Con uno stanziamento di 3,4 miliardi di euro, si proroga fino al 31 dicembre 2022 il contributo straordinario, sotto forma di credito d’imposta, a favore delle imprese e delle attività come bar, ristoranti ed esercizi commerciali per l’acquisto di energia elettrica e gas naturale.
  • Si stanziano 1,3 miliardi di euro per la proroga dal 19 novembre al 31 dicembre 2022 dello sconto fiscale sulle accise della benzina e del diesel, che conferma il taglio di 30,5 centesimi al litro (considerato anche l’effetto sull’Iva). Per il GPL lo sconto vale 8 centesimi di euro ogni kg, che sale a circa 10 centesimi considerando l’impatto sull’Iva.
  • Misure di sostegno per fronteggiare il caro bollette:
    • le imprese potranno richiedere ai fornitori la rateizzazione, per un massimo di 36 rate mensili, degli importi dovuti relativi alla componente energetica di elettricità e gas naturale per i consumi effettuati dal 1° ottobre 2022 al 31 marzo 2023 e fatturati entro il 30 settembre 2023.
    • SACE S.p.a. è autorizzata a concedere una garanzia pari al 90 per cento degli indennizzi generati dalle esposizioni relative ai crediti vantati dai fornitori di energia elettrica e gas naturale residenti in Italia. La garanzia è rilasciata a condizione che l’impresa non abbia approvato la distribuzione di dividendi o il riacquisto di azioni negli anni per i quali si richiede la rateizzazione, sia per sé stessa che per quelle del medesimo gruppo.
  • Misure per l’incremento della produzione di gas naturale:
    • È previsto un finanziamento a copertura delle spese sostenute dal GSE (Gestore dei servizi energetici).
    • È prorogato dal 31 dicembre 2022 al 31 marzo 2023 il termine entro il quale il GSE potrà cedere a prezzi calmierati il gas naturale.
  • Tetto al contante:
    • Dal 1° gennaio 2023 la soglia massima per il pagamento in contanti passa da 1.000 a 5.000 euro.
  • Superbonus:
    • È anticipata la rimodulazione al 90 per cento per le spese sostenute nel 2023 per i condomini e si introduce la possibilità, anche per il 2023, di accedere al beneficio per i proprietari di singole abitazioni, a condizione che si tratti di prima casa e che i proprietari stessi non raggiungano una determinata soglia di reddito (15mila euro l’anno, innalzati in base al quoziente familiare).
  • Esenzioni in materia di imposte: Per il settore dello spettacolo (cinema, teatri, sale per concerti) non è dovuta la seconda rata IMU per gli immobili, a condizione che i proprietari siano anche i gestori delle attività.
  • Rinnovo del contratto degli insegnanti
    • Si stanziano ulteriori 100 milioni per il rinnovo del contratto del comparto istruzione e ricerca.
  • Esenzione imposta di bollo emergenze
    • Si introduce una disposizione che prevede, a regime, l’esenzione dall’imposta di bollo per le domande presentate per la richiesta di contributi, aiuti o sovvenzioni, comunque denominati, a favore delle popolazioni colpite da eventi calamitosi

Qui il link per consultare il comunicato della Presidenza del Consiglio dei Ministri.