Manutenzione veicoli Ama, avviata istruttoria per possibile pratica anticoncorrenziale

17 Giugno 2024 | Consumatori, Non solo consumatori, Trasporti

L’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato ha avviato un’istruttoria nei confronti di sette società attive nel settore della manutenzione e riparazione di veicoli, a seguito di una segnalazione di Ama S.p.A. riguardante possibili condotte anticoncorrenziali nelle gare bandite per l’affidamento del servizio di manutenzione dei propri automezzi.

Le società coinvolte sono: Autofficina F.lli Pennesi, MFM S.r.l., Autofficina Pontina S.r.l., Drive Line Service S.p.A., Italmeccanica S.r.l., Pagliani Service S.r.l. e Raggruppamento Officine Meccaniche AR.MA. S.r.l.

L’istruttoria fa seguito alle tre procedure di gara bandite da Ama tra marzo e maggio 2023 per l’affidamento del servizio di manutenzione su autotelai cabinati e complessivi meccanici di marca Iveco, Renault e Mercedes. In tutte e tre le gare si è presentato un unico offerente, costituito da un Raggruppamento Temporaneo di Imprese (RTI) che coinvolgeva gran parte delle società segnalate.

Situazione simile si è verificata anche nella successiva procedura di gara indetta a dicembre 2023, dopo la revoca delle precedenti tre gare da parte di Ama. Anche in questo caso, solo pochi lotti hanno ricevuto offerte, sempre da un unico concorrente o con gare deserte.

Secondo l’Autorità, le modalità di partecipazione alle gare e la costituzione di RTI farebbero emergere la possibilità di un’intesa restrittiva della concorrenza, finalizzata a ripartire i lotti di gara ed eliminare il confronto competitivo tra i principali fornitori di Ama.

L’istruttoria punta ad accertare eventuali violazioni dell’articolo 2 della Legge 287/1990 a tutela della concorrenza e del mercato. Se le ipotesi di intesa venissero confermate, potrebbero essere comminate sanzioni molto salate alle società coinvolte.

Per i consumatori, condotte di questo tipo comportano un danno indiretto, limitando la concorrenza e precludendo la possibilità di avere servizi di qualità a prezzi più convenienti. È quindi importante che l’Autorità faccia piena luce su quanto accaduto, per tutelare il corretto funzionamento del mercato a vantaggio di tutti i cittadini.

Foto di Anja da Pixabay

Qui il testo del provvedimento.