Energia e gas: dal 1° gennaio nuove garanzie per i consumatori

13 Gennaio 2025 | Bollette Luce,Gas,Acqua e molto altro, Casa e Condominio, Consumatori, Utenze

Dal 1° gennaio 2025 i consumatori italiani possono contare su una serie di nuove garanzie a tutela dei loro diritti per quanto riguarda l’energia elettrica e il gas. Le nuove regole, stabilite dalla delibera 395/2024/R/com di ARERA, sono state pensate per rendere i contratti più trasparenti, equi e rispettosi delle esigenze dei clienti, soprattutto in un contesto di mercato liberalizzato.

Tra le principali novità, spiccano le norme che rafforzano la protezione per i contratti stipulati in sedi diverse come il porta a porta o a distanza, come ad esempio, tramite telefono. In questi casi, il venditore è ora obbligato a fornire al consumatore tutte le informazioni contrattuali su un supporto durevole, come un documento scritto o un file elettronico accessibile, che permetta al cliente di conservare le informazioni nel tempo. Inoltre, per i contratti telefonici, il consenso del cliente sarà valido solo dopo che quest’ultimo avrà confermato di aver ricevuto il documento scritto con le condizioni contrattuali. Questo passaggio ha l’obiettivo di ridurre il rischio di adesioni involontarie o frettolose, spesso causate da pratiche di telemarketing aggressive.

Diritto al ripensamento

Un ulteriore passo avanti riguarda il diritto di ripensamento. Per i contratti stipulati tramite visite non richieste o durante eventi promozionali organizzati dai venditori, il termine per esercitare il recesso senza penali è stato esteso da 14 a 30 giorni. Questa modifica offre ai consumatori più tempo per valutare l’adeguatezza della scelta effettuata, garantendo maggiore serenità nella scelta.

Modifiche contrattuali nel rispetto della trasparenza e del preavviso

Le regole introdotte puntano anche a disciplinare con maggiore chiarezza le modifiche contrattuali, incluse le variazioni unilaterali e i rinnovi automatici. Questi cambiamenti dovranno essere comunicati al cliente con un preavviso minimo di tre mesi, ridotto a un mese solo nel caso in cui la modifica comporti una riduzione dei costi per il consumatore. Le comunicazioni dovranno essere trasmesse su un supporto durevole accettato dal cliente e separate da altre comunicazioni, come quelle promozionali. In caso di mancato rispetto del preavviso il venditore dovrà corrispondere un indennizzo automatico al cliente, a testimonianza dell’impegno dell’Autorità a tutelare il consumatore.

Responsabilità dei venditori anche per terzi

Un aspetto di particolare importanza è la conferma della responsabilità dei venditori per le attività di telemarketing e teleselling svolte da terzi. Questo significa che i venditori saranno direttamente chiamati a rispondere di eventuali violazioni del Codice di condotta commerciale, a prescindere dalla tecnologia o dai mezzi utilizzati per promuovere i contratti. Per i consumatori questo rappresenta un importante passo avanti verso un mercato più trasparente e responsabile, che garantisce maggiore protezione e incentiva pratiche commerciali più rispettose.

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