Tariffe del gas, le modifiche introdotte da Arera dal 1° ottobre

2 Agosto 2022 | Bollette Luce,Gas,Acqua e molto altro, Consumatori, Utenze

Arera ha annunciato di voler introdurre nuove modalità di aggiornamento delle tariffe del gas. Dal 1°ottobre cambia il metodo di aggiornamento dei costi del gas per le famiglie che sono ancora nelle condizioni di tutela (oggi circa 7,3 milioni di clienti domestici, su un totale di 20,4 milioni, il 35,6% circa). Questo aggiornamento sarà mensile e non più trimestrale per fronteggiare la drammatica crescita dei prezzi all’ingrosso dell’energia, legata al conflitto in Ucraina e alla riduzione dei flussi di gas della Russia. In questo modo l’Autorità vuole superare l’uso delle quotazioni a termine e intercettare possibili azioni di riduzione del prezzo del gas. Previsto anche un tavolo tecnico emergenziale tra Arera e Associazioni di Consumatori per definire ulteriori forme di comunicazione e informazione e rendere l’intero processo il più trasparente ed efficace possibile.

“Per intercettare in maniera immediata le eventuali iniziative nazionali ed europee di contenimento dei prezzi, l’ARERA ha deciso di non utilizzare più come riferimento le quotazioni a termine del mercato all’ingrosso, ma la media dei prezzi effettivi del mercato all’ingrosso PSV italiano”*

Il nuovo metodo di aggiornamento entra in vigore fino al termine della tutela gas, previsto a gennaio 2023, termine che l’Autorità ha chiesto più volte sia allineato a quello del fine tutela elettrico, previsto per gennaio 2024.

L’intervento ha l’obiettivo di rendere più sicure le forniture ai consumatori senza agire strutturalmente sul livello dei prezzi di mercato. Con questo meccanismo si riduce il rischio che i venditori non riescano a fornire gas ai propri clienti. Inoltre, non verrebbe pregiudicato l’equilibrio economico della filiera italiana del gas con costi aggiuntivi.

“Il nuovo metodo di aggiornamento facilita il reperimento dei volumi necessari per soddisfare la domanda, grazie alla riduzione dei rischi oggi legati alle differenze tra le quotazioni forward utilizzate per l’attuale aggiornamento di tutela e il prezzo spot a cui è possibile approvvigionare la parte di consumi non prevedibile in vista dell’inverno.”

Arera pubblicherà sul proprio sito il valore della componente del gas all’inizio di ogni mese relativo al mese precedente. Saranno introdotti nuovi obblighi di trasparenza specifici a carico dei venditori che, a fronte di rincari, dovranno informare i consumatori (direttamente in bolletta) e creare un’apposita sezione sul proprio sito internet, per spiegare le motivazioni del ricalcolo e la modalità di determinazione dei prezzi.

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* Nel dettaglio, si prevede che la componente CMEM, sia definita pari alla media mensile del prezzo del PSV day ahead rilevato da ICIS-Heren. Una scelta in linea con le determinazioni già assunte con la deliberazione 189/2022/R/gas, considerando che le osservazioni pervenute dagli utenti hanno indicato il riferimento al prezzo PSV Day Ahead come indice maggiormente rappresentativo del prezzo spot del mercato italiano, in quanto caratterizzato da livelli di liquidità più significativi rispetto ad altri indici proposti e idoneo a limitare i costi delle attività di hedging.