Carta….elettronica?

30 Agosto 2022 | Banche e Assicurazioni, Consumatori

La diffusione di tablet e smartphone ha permesso di avere migliaia di libri e riviste a portata di mano, ma siamo sicuri che siano lo strumento adatto per un’esperienza di lettura confortevole? Esiste un modo per coniugare la praticità della tecnologia alla comodità della carta, l’e-ink.

E-ink sta per electrophoretic ink, inchiostro elettroforetico, e descrive il tipo di tecnologia usata: l’elettroforesi. Questa tecnica prevede l’utilizzo di minuscole sfere caricate elettricamente, ognuna di esse colorata di bianco sul lato negativo e di nero su quello positivo; applicando su di esse dei campi elettrici è possibile disporle in modo da formare parole o immagini. Ciò vuol dire che gli schermi e-ink, a differenza dei più tradizionali display, impiegano energia solo nel momento in cui il contenuto mostrato cambia; questo permette ai dispositivi che li utilizzano di sfoggiare un’autonomia invidiabile, misurata in settimane anziché giorni. La visibilità di tali schermi, inoltre, viene determinata dalla luce riflessa sulla loro superficie, rendendoli particolarmente indicati in situazioni di forte illuminazione (come in spiaggia); infine, non necessitando di retroilluminazione, essi non emettono luce blu, una particolare frequenza che secondo alcuni studi interferirebbe con il ritmo sonno-veglia.

Ma se l’e-ink è così vantaggioso, perché non è diffuso su tutti gli smartphone e dispositivi in commercio? Sussistono ancora dei limiti che ne precludono l’applicazione in contesti più generalisti: allo stato attuale, la retroilluminazione aggiunta da alcuni produttori, per permetterne l’utilizzo al buio, non ha la qualità dei display “tradizionali” e lo stesso vale per i pochi modelli a colori, che offrono tonalità sbiadite e mancano di sfumature. In più, la tecnologia non si adatta particolarmente alla visualizzazione di animazioni o video.

Per concludere, gli schermi e-ink sono al momento di nicchia, ma nei contesti adatti offrono ottimi risultati. Se il vostro uso rientra tra quelli citati, vale la pena considerarne l’acquisto.