Il prezzo del gas è in calo e porterà ad una riduzione della bolletta del gas e dell’elettricità per famiglie e imprese nei prossimi mesi. Se il prezzo del gas si manterrà sotto i 50 euro a megawattora, la bolletta del gas potrebbe scendere del 17% a 0,83 euro al metro cubo, mentre quella dell’elettricità potrebbe diminuire del 25% a 40 centesimi per chilowattora. In totale, ciò potrebbe portare ad un risparmio annuo di 600 euro per le famiglie: 234 euro per il gas e 363 euro per la luce.
Tuttavia, è presto per dichiarare “la fine della crisi”, poiché i prezzi del gas internazionali sono ancora il doppio delle medie di lungo termine e quasi 5 volte le quotazioni del gas degli Stati Uniti, dove i prezzi dell’energia sono enormemente più bassi. Per evitare eventuali rimbalzi nei prossimi mesi, sarebbe opportuno diversificare, aumentare la produzione nazionale e spingere sulle rinnovabili.
In ogni caso, la discesa del prezzo del gas è positiva per l’Italia, poiché contribuisce a comprimere il tasso di inflazione e ad alleviare la pressione sul debito del paese. Ciò potrebbe portare a vantaggi anche per i mutui e i salari degli italiani. Tuttavia, l’incognita del ritorno degli oneri di sistema sulle bollette a partire dal 1° aprile potrebbe limitare il risparmio effettivo per le famiglie.
Le cause principali
Una delle cause principali della diminuzione dei prezzi del gas e dell’elettricità è l’aumento della produzione di gas negli Stati Uniti grazie allo sviluppo delle tecnologie di fracking. Ciò ha creato un’eccessiva offerta di gas naturale, che ha fatto diminuire i prezzi non solo negli USA, ma in tutto il mondo.
Inoltre, la diminuzione dei prezzi del gas e dell’elettricità è stata influenzata anche dal rallentamento dell’economia cinese e dalle misure adottate da alcuni Paesi europei per contenere la diffusione della variante del COVID-19.
Nonostante la diminuzione dei prezzi, tuttavia, c’è ancora molta incertezza sul futuro dell’energia. Ad esempio, il calo dei prezzi del gas e dell’elettricità potrebbe portare a un aumento della domanda, che a sua volta potrebbe far ripartire i prezzi al rialzo. Inoltre, la dipendenza dall’energia fossile è ancora molto alta, e la transizione verso le fonti rinnovabili sarà ancora lunga e complessa.